Chiesa della B.V. del Carmine
Non ha memorie antiche. fu innalzata nel secolo XVII. Si trova una lapide sepolcrare del 1681. E’ una bella chiesa a volta, con due altari: il maggiore è di marmi preziosi e racchiude la statua della B. V. del Carmelo. A destra vi è l’altare dei SS. Carlo e Cecilia, a sinistra vi è quello dei SS. Antonio e Bovo. Ha un ampio coro, e un antichissimo vaso per l’acqua santa. Fu soppressa e poi riaperta al pubblico, come sede della confraternita del SS. Sacramento, alla quale furono unite quelle dei SS. Rocco e Cristoforo. La chiesa venne chiusa quando il crollo del campanile (avvenuto nella notte tra il 5 e il 6 maggio 1961) aveva fatto temere un possibile pericolo per i fedeli. Da allora, dopo essere stata sconsacrata, è sempre stata adibita a deposito. Ora, con decreto vescovile, e dopo lavori di consolidatura e pulizia da parte del Comune e della Parrocchia, viene usata per manifestazioni civili, mostre, conferenze e concerti. La riapertura ufficiale, con una mostra e manifestazioni di contorno, il giorno 24 settembre 1999